Pronto???? La traduzione letterale di PRONTO sarebbe LISTO (che vuol dire anche furbo).
Ma per rispondere a telefono non si dice mai “LISTO???”, forse perché ci piace immaginare che se stai chiamando si suppone che tu sia pronto!
Quindi, come si risponde a telefono in spagnolo?
- ¿¿SIIII?
- ¿Dígame?
- ¿hola?
Per iniziare una conversazione devi ovviamente salutare. Le opzioni sono moltissime, le piú comuni:
- Buenos días (tarde, noche)
- Hola (genérico, informale, molto confidenziale)
- Muy buenas (genérico, informale, sempre valido)
- Buenas (genérico,super informale, sempre valido)
Per concludere le conversazioni si usa quasi sempre un ADIÓS, che é il re dei saluti para despedirse, cioé per separasi.
L’etimologia di adíos é “a Dios”, cioé “a Dios te ecomiendo” che poi si é trasformato in ADIÓS tutto unito. La traduzione letterale italiana sarebbe quindi “a Dio”, cioé ADDIO, ma il significato é completamente diverso.
L’addio italiano ha un retrogusto straziante, di separazione eterna e dolorosa, mentre in spagnolo adíos é solo il “ciao” di quando vai via.
Quindi se per esempio devo chiamare il parrucchiere per tagliarmi i capelli sará:
Parrucchiere: “si??”
Io: “muy buenas, querría reservar un corte de pelo para esta tarde”
Parrucchiere: “vale, ¿a las 4 te viene bien?”
Io: “si genial, a nombre de Chechi”
Parrucchiere: “Venga, nos vemos luego”
Io: “gracias, ¡adiós!”
In spagna si parla sempre con il TU praticamente con TUTTI, anche quando sei all’universitá con i professori. Persino i medici danno ai pazienti del TU e viceversa (cosa molto strana per noi italiani).
(Per altre dritte su come evitare di sembrare un extraterrestre leggi l’articolo su cosa non dire nel sesso in spagnolo!)