Era il 2010, ero arrivata a Madrid da pochissimo, non conoscevo niente e nessuno e non avevo paura di niente e di nessuno.
Guardavo la mappa di Madrid e mi sentivo la regina suprema di questa cittá, i milioni di abitanti mi affascinavano, case su case che si estendevano all’infinito e si prostravano ad ogni mia volotá: conoscerle, scoprirle, amarla, disprezzarle.
Aprii un blog che ebbe molto successo e riempí tanti vuoti della mia vita. Poi lo trascurai, e quella storia finí cosí “degrado e abbandono” direbbero i titoli di un giornale.
Dopo 14 anni sono ancora a Madrid. La mappa della cittá a volte mi dá un brivido di orrore. Tanta spagnolitá a volte mi fa piangere in bagno.
Ho fatto tante cose in questi 14 anni, molte sbagliate e contraddittorie, ma di una cosa sono fiera e sicura: ho sempre amato MADRID, a cui devo quasi tutto.
Ogni giorno, con il sole, con Filomena, con gli amici, nella desolazione del covid, nelle mie lotte quotidiane io ho sempre amato Madrid, l’ho difesa da tutto e da tutti ed é per questo che torno: per fartela conoscere.
Madrid, mia signora e padrona, ¡he vuelto!
Su di me:
Chechi, classe ’81, un marito, due figli, molte cose per la testa.
Sul blog:
- Perché non ho recuperato tutti i contenuti del vecchio blog per metterli sul nuovo??? (ti chiederai)
Per ricominciare. Per fare pulizia, anche dentro di me. Perché una fatica piú grande porta a soddisfazioni piú grandi, credo.
2.Perché non ho usato la vecchia url?
Perchè mi era scaduto il domino e l’hanno comprato altre persone molto cattive.